domingo, 20 de julio de 2008

SPAUDU

Spaudu e ciaravaiu in quel di Dolcedo o Duseu Matrimonio di Dolcedesi con forestiere o forestieri con indigene.

Se la "legge" dello spaudu più nota negli anni passati e nel secolo scorso, sia ancora in uso come consuetudine e tradizione in quel di Dolcedo, meno conosciuta almeno ai giovani d'oggi è la "legge" del ciaravaiu o ciaravugliu in quello di Duseu o di paisi visin.
Lo spaudo era un'usanza di riscatto da pagare da parte di forestieri che sposavano ragazze duseasche o dolcedesi da corrispondersi ai coetanei della sposa per aver perso
o aver fatto perdere a loro un'opportunità di matrimonio con una compaesana. Il riscatto era da corrispondersi in denaro, cibi e bevande oppure scambiandosi giornate di lavoro. Ovviamente per i dolcedesi non dovevano ricambiare le giornate di lavoro in quanto erano creditori per aver lasciato sposare una compaesana ad un giovane forestu.
Il ciaravagliu o ciaravaiu era la stessa forma ma ad opera di una "fuesta" o furestiera che sposava un dolcedese o duseascu.
Queste usanze vanno un pò dissolvendosi perchè anche i paesi diventano sempre più urbanizzati e "cosmopoliti" e invece di sentire parlare "u dialettu" de duseu si sente sempre più parlare non solo l'italiano ma il tedesco e l'arabo mentre questi paesi si impoveriscono di tradizioni secolari lasciando spazio a nuove culture sebbene chi sia nato in queste vallati cerchi di tenere vive non solo nel cuore le tradizioni e la lingua dei propri avi ma di trasmetterle ai propri figli e ai propri nipoti.
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Lino Allegro Duseauscu

LO SPAUDO


Nel Corteo storico 2005, l'Antica Confraternita di Santa Lucia ha presentato lo Spaudo Occitano ... ma cos'è lo spaudo?

"... Si tratta di un’usanza che interessa e individua la solidità dell’unione comunitaria. Unità che si rompe momentaneamente quando un matrimonio con un forestiero comporta da parte di una giovane, l’abbandono del paese cui viene tolta una possibilità di matrimonio... I giovani coetanei della sposa giungono armati alla cerimonia: gli spari sono segno di allegria, ma all’origine testimoniano la volontà di scaricare le armi non essendo ostili al nuovo venuto, lo sposo". Tutto si conclude con bevute di acqua e di vino e con l’offerta di una sommetta da parte del neosposo ai ragazzi. ..." fonte: Il Secolo XIX

Spaudu.(Bad-Dc-Tr-Re). Riscatto. Un forestiero che sposa una ragazza di Badalucco deve pagare u spaudu ai giovani del paese. Per farla breve, al novello sposo l’ultimo sponsale fatto a Badalucco nel 199O è costato seicentomila lire. Normalmente gli scapoli vanno a gustare ina sardenaia in un ristorante in onore dello sposo. Questo retaggio medievale nasce da una consuetudine alto medievale che proibiva ai contadini di contrarre matrimonio al di fuori del feudo perché ciò causava un indebilimento demografico in zone e in tempi in cui il problema era la mancanza di popolazione.

Contro questa violazione dei diritti familiari che, col tempo andò attenuandosi. si stabilì in sua vece l’usanza di reclamare un’indennità pecuniari. Oltre le tasse medioevali che il signore o la comunità riscuoteva c’era un accredine per gli sposi da ambo le parti il sposarsi era pericoloso, sentiamo gli statuti di Sanremo: De non percutiendo sponsos vel sponsas . Non si picchi né lo sposo né la sposa. In quelli di Albenga si faceva di peggio “Nemo audet proicere lapides citronos aut alia res”. Nessuno osi lanciare pietre o cedri, quando sono davanti all’altare. A Lingueglietta, oltre alle pietre (lapides) usavano pugni e ceffoni (cum pugillo sive manu)... usciti fuori della chiesa gli sposi certamente venivano ammazzati! Io penso che per attutire tale usanza si pensò bene di offrire un lauto banchetto ai giovani pretendenti della sposa. La rappresaglia dei competitori contro il vincitore nella lotta d’amore... si è trasformato in un classica bustarella. Nemo novi sub sole. Niente di nuovo sotto il sole. Attenzione girate alla larga dalle donne di Badalucco in specie dalle donzelle e da quelle mature perché spaudu e ciaravùgli sono garantiti. ( dal libro “ Lenga de tera di Luì Cerin”)

La tradizione dello spaudo dura tuttora. Secondo la testimonianza di Dario " ...a Dolcedo è tradizione offrire alla sposa un mazzo di fiori da parte degli scapoli del paese nel caso in cui lo sposo sia forestiero (Dario è di Oneglia)... mia moglie, infatti mi è costata nel 1996 mi pare trecentomila lire ... "

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Antica Confraternita di Santa Lucia

sábado, 17 de noviembre de 2007

IL SPAUDO IN CHILE



Il primo Spaudo raggiunge da Italia e Chile in avanti nella capitale a Santiago, che lavorano in una fabbrica tessile. Anni più tardi sarà spostato al porto di Tomè dove lavora con l'installazione di nuovi macchinari al famoso Panno industria locale.

Alfredo Spaudo Gubernati è nato nel laProvincia Biella - Piamonte - nel Comune di Mottalciata, il 14 febbraio 1890. È solo nella zona d'Italia dove è la registrazione di Spaudo e addirittura c'è un lignaggio ridotto a poche famiglie. Figlio di Felix Spaudo e Celestina Gubernati, all'età di 8 anni si trasferisce con i genitori a Vigliano Biellese, Provincia di Novara, che conduce studi fino al grado 3 fino a quando la morte di suo padre, che è costretto a lavorare da molto giovane. Egli è stato cresciuto dalla nonna, che era un Ama Chiavi un ricco proprietario terriero locale. Il nonno Alfredo, che aveva vissuto in un vecchio castello, dove la nonna ha curato con affetto.
E derogate Italia per il Sud America in cerca di migliori prospettive economiche, il 4 febbraio 1911. Dopo aver attraversato l'Atlantico in vapore Indiana "arriva al porto di Buenos Aires, in Argentina, dove è stato assunto dalla tessitura dei signori. Campomar & Soulas. Rimani lì fino al 27 dicembre 1913, quando egli ha viaggiato a Montevideo, Uruguay noleggiati Con la firma tessili Luis Caume Hnos. Fino al febbraio 1916, di ritorno a Buenos Aires a lavorare in fabbrica Società generale Franco Argentina fino al febbraio 1918.
Nel febbraio 1918 è stato assunto da Mr. Mario Polavini, direttore tecnico della Factory "Tessile Lourdes", nel territorio del Comune di Quinta Normal, Santiago del Chile e tre anni più tardi, nel 1921 si è trasferito alla filiale della stessa azienda: "Società Nazionale Tessili El Salto". Nella capitale cilena formare una famiglia e dei loro figli sono nati qui: Alfredo, Hector, Tedesco, Giglio, Mario e Aida.
Il 1 ° maggio 1934, è stato assunto da "The Leap" da parte del direttore generale della Società Nazionale di Panno "Tome, dove i tecnici sono tenuti ad attuare la nuova sede del Tessile. Viaggio stesso anno e di cui il centro di Porto Chile meridionale. Specialista macchine per tessere la lana e nel processo di sviluppo di questo prodotto, rapidamente gli importi di rilievo nel personale - nel tempo - fiorente industria. Anziano loro figli sono stabiliti all'inizio di loro in alcuni Tome e altri a Santiago. Anni dopo muore Come Alfredo, in un treno in crash.

Insieme con il loro lavoro, Alfredo Spaudo sviluppa una intensa vita sociale nella comunità Tomecina, sottolineando la loro lirica qualità che insieme con il suo sangue italiano granjean amici facilmente e ad ogni riunione chiedendo a cantare árias di opere che accompagna talvolta con la chitarra, uno strumento che Cresce con interesse. La vita sociale di Tome, in quegli anni, è stato caratterizzato da attività delle fabbriche, società sportive e stranieri, tra cui colonie evidenziato la colonia spagnola e la grande colonia arabo, la cui attività prevalente è comune nel paese di nuetro questi inmigrante - è stato il commercio .

Frutto della vita sociale e il suo profondo affetto per il paese che lo ha accolto, Alfredo Spaudo noto al matrimonio formata da Gilberto Neira l'agricoltore e il professor Normalista Filomena Risopatrón, entrambi proprietari di un bel campo in località Huaro - all'interno Tome, Cordillerera di Costa Circa 30 km dal porto. Nella sua continua incontri coltiva un generoso amicizia con Gilberto Neira intermedie attraverso le quali notoriamente Humilde Neira Urrutia miei cari nona -, che sarà la sua compagna fino alla fine dei suoi giorni. Il risultato di questa unione è nato l'unico figlio di entrambi: Rosa Ines Spaudo Neira, la mia amata Mama. Il Spaudo Neira acquistato una casa nel Comune di San porto tedesco, in cui vivono per diversi anni fino a dopo il terremoto del 1939, Alfredo deciso di acquistare una casa per le strade più centrali Egaña, un blocco da Plaza de Armas, che ancora Esistono.

In uno den suoi numerosi viaggi per la campagna Gilberto Neira, Alfredo Spaudo soffre un grave incidente a diminuire e la loro frattura anca cabalgadura ciò che incide per il resto dei loro anni, che dovrebbe essere sostenuta da canne.

Alfredo Spaudo muore in Tome di un attacco di cuore nel 1969, lasciando una grande famiglia che porta questo nome con orgoglio, i vettori potrebbero trovare a Santiago, Concepcion, Tome, Chillan, e Pozo Almonte, in Chile e in Argentina, Ecuador e Spagna.

L'origine e di etimologia di questo nome è oggetto di controversie sin dalla sua fonetica ricorda alcune derivazioni slava - lituano spaudo significa: premere o pressione, e non l'italiano. Spando e Spano assomigliano da non origine italiana. Inoltre, il rintracciamento lignaggio nella zona del Piemonte suggerire eventuali miscelazione con i paesi vicini, come la Svizzera o Austria.