domingo, 20 de julio de 2008

LO SPAUDO


Nel Corteo storico 2005, l'Antica Confraternita di Santa Lucia ha presentato lo Spaudo Occitano ... ma cos'è lo spaudo?

"... Si tratta di un’usanza che interessa e individua la solidità dell’unione comunitaria. Unità che si rompe momentaneamente quando un matrimonio con un forestiero comporta da parte di una giovane, l’abbandono del paese cui viene tolta una possibilità di matrimonio... I giovani coetanei della sposa giungono armati alla cerimonia: gli spari sono segno di allegria, ma all’origine testimoniano la volontà di scaricare le armi non essendo ostili al nuovo venuto, lo sposo". Tutto si conclude con bevute di acqua e di vino e con l’offerta di una sommetta da parte del neosposo ai ragazzi. ..." fonte: Il Secolo XIX

Spaudu.(Bad-Dc-Tr-Re). Riscatto. Un forestiero che sposa una ragazza di Badalucco deve pagare u spaudu ai giovani del paese. Per farla breve, al novello sposo l’ultimo sponsale fatto a Badalucco nel 199O è costato seicentomila lire. Normalmente gli scapoli vanno a gustare ina sardenaia in un ristorante in onore dello sposo. Questo retaggio medievale nasce da una consuetudine alto medievale che proibiva ai contadini di contrarre matrimonio al di fuori del feudo perché ciò causava un indebilimento demografico in zone e in tempi in cui il problema era la mancanza di popolazione.

Contro questa violazione dei diritti familiari che, col tempo andò attenuandosi. si stabilì in sua vece l’usanza di reclamare un’indennità pecuniari. Oltre le tasse medioevali che il signore o la comunità riscuoteva c’era un accredine per gli sposi da ambo le parti il sposarsi era pericoloso, sentiamo gli statuti di Sanremo: De non percutiendo sponsos vel sponsas . Non si picchi né lo sposo né la sposa. In quelli di Albenga si faceva di peggio “Nemo audet proicere lapides citronos aut alia res”. Nessuno osi lanciare pietre o cedri, quando sono davanti all’altare. A Lingueglietta, oltre alle pietre (lapides) usavano pugni e ceffoni (cum pugillo sive manu)... usciti fuori della chiesa gli sposi certamente venivano ammazzati! Io penso che per attutire tale usanza si pensò bene di offrire un lauto banchetto ai giovani pretendenti della sposa. La rappresaglia dei competitori contro il vincitore nella lotta d’amore... si è trasformato in un classica bustarella. Nemo novi sub sole. Niente di nuovo sotto il sole. Attenzione girate alla larga dalle donne di Badalucco in specie dalle donzelle e da quelle mature perché spaudu e ciaravùgli sono garantiti. ( dal libro “ Lenga de tera di Luì Cerin”)

La tradizione dello spaudo dura tuttora. Secondo la testimonianza di Dario " ...a Dolcedo è tradizione offrire alla sposa un mazzo di fiori da parte degli scapoli del paese nel caso in cui lo sposo sia forestiero (Dario è di Oneglia)... mia moglie, infatti mi è costata nel 1996 mi pare trecentomila lire ... "

_________________________________________________________

Antica Confraternita di Santa Lucia

No hay comentarios: